Mentre Bitcoin ed Ethereum stanno attualmente minacciando i rispettivi supporti vicini, XRP ha visto il suo prezzo esplodere verso l’alto nell’ultima settimana. Tanto che la criptovaluta Ripple, a sua volta in lite con la SEC, sembrerebbe vedere la fine del tunnel. Con la possibilità di vedere i prezzi salire verso 1 dollaro. Ciò estenderebbe il rimbalzo tecnico che non ha visto la luce quest’estate.
Tuttavia, l’ultima analisi tecnica sull’XRP tenderebbe a mettere in prospettiva questa dinamica favorevole. Con o senza il processo della SEC, l’XRP rischia di entrare nel suo mercato negativo dall’aprile 2021 a causa dell’attuale rinnovata incertezza nei mercati finanziari.
Ripple (XRP) – Uscita dalla parte alta del suo range tra $0,31 e $0,4
In controtendenza rispetto all’andamento generale del mercato delle criptovalute, i prezzi di XRP sono usciti dall’intervallo o canale orizzontale tra il supporto di 0,31 dollari e la resistenza di 0,4 dollari. In un primo momento, avremmo potuto immaginare che questo segnale tecnico favorevole avrebbe portato ad altri. Ma la realtà del grafico lo sta raggiungendo, con grande disappunto di molti investitori.
Ripple (XRP) – Un ritorno a 0,4 dollari per salvare il rimbalzo?
La mancata rottura della resistenza di 0,56 dollari ha impedito ai prezzi di XRP di decollare al di sopra della media mobile a 200 giorni (MM200 daily), a sua volta in fase di ribasso. Peggio ancora, non c’è dubbio che alcuni investitori siano stati danneggiati dal violento calo dei prezzi pensando che il peggio fosse ormai alle spalle.
XRP – Lontano dalla fine del mercato orso!
Fallendo contemporaneamente al di sotto delle medie mobili critiche in unità settimanali e giornaliere, XRP non ha agito per porre fine al suo mercato orso dall’aprile 2021. Soprattutto perché sarebbe prematuro, visto che Bitcoin ed Ethereum rimangono lontani dai loro livelli di inversione di tendenza favorevoli. Per non parlare del fatto che i loro Weinstein Phase 4 non stanno subendo venti contrari al grafico.
Pertanto, al momento della stesura del presente documento, non dovremmo considerare il breakout della linea di tendenza al ribasso al valore nominale. Non solo la criptovaluta Ripple rischierebbe di non sfuggire prima o poi alla tendenza generale delle classi di attività rischiose. Ma il fatto che la FED persegua la stretta monetaria come soluzione migliore per ridurre l’inflazione lascia presagire tempi duri per gli investitori.
Pertanto, in questo contesto di mercato piuttosto monotono, l’allocazione degli asset alle criptovalute dovrebbe essere la più ridotta possibile. Con un’attenzione particolare a Bitcoin ed Ethereum, che avrebbero un forte pedigree storico per resistere ai mercati ribassisti.