Gli sviluppatori della Binance Smart Chain (BSC), la piattaforma DeFi (finanza decentralizzata) supportata da Binance, stanno proponendo di applicare un nuovo meccanismo di combustione ai token BNB. La proposta, chiamata Binance Evolution Protocol 95 (o BEP-95), sarebbe quello di bruciare il 10% dei costi di transazione associati al BSC. L’obiettivo: ridurre ulteriormente l’offerta di token BNB in circolazione.
Nuovo meccanismo di masterizzazione per il token BNB
Binance ha appena svelato sul suo sito web un progetto per accelerare il processo di combustione della BNB per “migliorare il suo valore intrinseco. In termini concreti, questo significherebbe bruciare una parte delle commissioni che gli utenti spendono per transare o interagire con i contratti intelligenti sulla rete. Inizialmente fissata al 10%, la proporzione sarebbe regolabile attraverso il sistema di governance della rete. Fino ad allora, queste tasse vanno ai validatori come ricompensa per la sicurezza della rete. La proposta è quindi in attesa del loro voto per l’effettiva attuazione.
Cambiando la politica economica della rete, gli sviluppatori cercano di garantire la scarsità del token BNB, che è già soggetto a bruciature regolario, più precisamente, a un processo noto come incisione. In altre parole, i gettoni diventano inaccessibili essendo inviati a un “indirizzo di incisione” e non contano più nella fornitura totale di monete.
Bruciare e ribruciare
L’ultima bruciatura ha avuto luogo il 18 ottobre. La piattaforma ha distrutto BNB 1.335.888, o quasi 660 milioni di dollari, un record di valore bruciato. Questa distruzione programmata di NBB ad un tasso trimestrale, basato sul fatturato della piattaforma, continuerà fino a quando solo 100 milioni di unità in circolazione. Una riduzione di 50 % della quantità inizialmente emessa (200 milioni di BNB).
Un limite fissato dalla creazione di Binance nel 2017. Ma a priori ritenuto insufficiente, quindi questo nuovo proposta ispirata a quella introdotta su Ethereum da EIP-1559.