I mercati emergenti, come indicano studi su studi, sono le locomotive dell’adozione delle criptovalute. Un nuovo rapporto di Chainanalysis conferma questa tendenza, attribuendo al Medio Oriente e al Nord Africa (MENA) la crescita più rapida al mondo tra luglio 2021 e giugno 2022.
La criptovaluta in Nord Africa ha uno scopo pratico
Il Medio Oriente e il Nord Africa (MENA) è forse uno dei mercati di criptovalute più piccoli del mondo.Indice di adozione globale delle criptovalute 2022 ma è anche quello che cresce più rapidamente secondo l’ultimo rapporto dalla società di analisi dei dati blockchain Chainalysis.
Ad esempio, in base al volume di transazioni osservate nella regione MENA, gli utenti hanno ricevuto 566 miliardi in criptovalute tra luglio 2021 e luglio 2022, un aumento del 48% rispetto all’anno precedente. In confronto, l’America Latina è al secondo posto con una crescita del 40%, mentre il Nord America, sul terzo gradino del podio, mostra una crescita del 36%.
In dettaglio, la crescita osservata non soddisfa gli stessi criteri a seconda della zona determinata. In Nord Africa, la crescente adozione delle criptovalute sembra coincidere con due fattori principali. A una regolamentazione più permissivacome in Marocco, o una rapida svalutazione delle valute fiat locali come in Turchia o in Egitto, spingendo la popolazione a interessarsi alle criptovalute. come modo per preservare i risparmi e inviare fondi a costi inferiori. Ma mentre la Turchia, che rimane il più grande mercato crittografico dell’area MENA, ha registrato una lenta crescita annuale dal basso verso l’alto, l’Egitto ha fatto esplodere tutti gli sportelli. Il suo volume di scambi è triplicato durante il periodo in esame, collocandosi al primo posto tra i circa 20 Paesi della regione.
La criptovaluta in Medio Oriente più per uso istituzionale
Anche i Paesi più ricchi della regione MENA hanno contribuito all’ascesa delle criptovalute in quest’area geografica, ma in modi diversi. Ciò non sorprende se si considerano gli sforzi compiuti dagli Stati del Golfo per fornire un quadro legislativo incentivante e infrastrutture dedicate per attirare i grandi operatori del settore che si sono affrettati ad arrivare. Infatti, la sua crescita sarebbe più legata all’attività istituzionale che agli imperativi pratici o agli scambi peer-to-peer.