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A proposito, le ultime analisi mostrano l’inizio di una pressione di acquisto o addirittura la neutralizzazione del mercato orso. E forse, attraverso l’esempio di Cosmos, questo incoraggerebbe la tesi di una distinzione tra progetti buoni e cattivi nel settore delle criptovalute. E nella speranza che lo faccia in modo ordinato.
Tuttavia, sarebbe prematuro approfondire questo scenario idilliaco da un punto di vista fondamentale. Perché è questo il punto, la realtà del mercato orso in tutte le classi di attività rischiose potrebbe ritornare in qualsiasi momentoSe emergono nuove incertezze oltre a quelle che permangono ad oggi.
Vediamo ora le prospettive calde del gettone del Cosmo in un contesto di mercato in cui la visibilità è chiaramente carente.
Cosmos in unità settimanali – Prezzi oltre il supporto superiore ai minimi di metà giugno 2022.
Sebbene Cosmos sia riuscita a sfondare la sua linea discendente dalla resistenza di 44 dollari nel gennaio 2022, deve ancora concretizzare un rimbalzo al di sopra della resistenza di 17 dollari. Tuttavia, Gli acquirenti non sono sconfitti dal fatto che i prezzi mantengono il supporto a 10 dollari. Per il momento si tratta di un minimo superiore a quello precedente di 5,5 dollari, il più basso dell’ultimo anno.
Nonostante l’enorme candela ribassista settimanale legata al fallimento di FTX, la fase 4 di Weinstein sembrerebbe perdere vigore. E come prova, la media mobile a 30 settimane (MM30 settimanale) si sta appiattendo con un orientamento leggermente rialzista. Questo suggerirebbe che saremmo vicini al passaggio alla Fase 1 di Weinstein. La condizione ultima è che i prezzi degli ATOM si stabilizzino in una fascia di prezzo ben definita per alcune settimane.
Se i prezzi dei gettoni Cosmos dovessero superare la resistenza di 11,5 dollari, avremmo l’opportunità di salire fino a 17 dollari. Uno scenario che sarebbe accompagnato da una violazione della MM30 settimanale. Tuttavia, nulla fa pensare che la fine del suo mercato orso sia imminente. Per far sì che gli acquirenti vincano la battaglia contro i venditori, sarebbe essenziale rompere i 17 dollari. per convalidare un primo abbozzo di inversione di tendenza favorevole.
In caso contrario, la rottura del 10 sia immediato che accompagnato da un pullback sotto gli 11,5 dollari, porterebbe a una ricaduta verso i 5,5 dollari nell’ordine giusto. Ma se, per vari motivi, dovesse accentuarsi, allora rischieremmo di tornare ai livelli di marzo 2020. Il che significherebbe cancellare tutti i guadagni dell’ultima corsa al rialzo.
Cosmos in unità giornaliere – Conquistare la media mobile a 200 giorni?
La stabilità dei prezzi del Cosmos nelle ultime settimane ha contribuito all’emergere di alcuni segnali positivi nelle unità giornaliere. Da un lato, il rimbalzo dal supporto di 10 dollari ha permesso una chiusura vicino alla media mobile a 200 giorni (MM200 daily), non lontano dalla resistenza di 11,5 dollari. E d’altra parte, gli indicatori tecnici si stanno riportando al di sopra delle rispettive linee di galleggiamento.
Momentaneamente, il pericolo di ritornare al supporto di 5,5 dollari sembrerebbe essere stato scongiurato. Il fatto che i prezzi dell’ATOM siano fuori pericolo dipende purtroppo dall’eliminazione dei rischi per le criptovalute. E a questo proposito, non abbiamo nulla in cantiere. In questo senso, questo scenario pessimistico è ancora attuale, che ci piaccia o no. In tal caso, i contatori verrebbero azzerati.
Al contrario, avremmo bisogno di una serie di circostanze estremamente favorevoli per avere la possibilità di superare la resistenza dei 17 dollari. Con il bonus di conquistare la MM200 quotidianamente seguita contemporaneamente dalla 11,5 dollari, che invierebbe un messaggio fondamentale a favore dei potenziali acquirenti.
ATOM – Una delle poche altcoin che al momento si sta distinguendo dalla massa
Il fatto che non sia tornato ai minimi dell’anno scorso dimostra che il token ATOM si sta attualmente staccando dal gruppo. dall’ultima ondata correttiva della scorsa primavera. Tanto più che ritarda di settimana in settimana la scadenza per la ripresa del suo bearrun. E se questa configurazione tecnica dovesse continuare con la violazione della resistenza, i venditori potrebbero farsi prendere dal panico.
Detto questo, un rimbalzo dei prezzi dell’ATOM insieme ai prezzi di Bitcoin ed Ethereum, rispettivamente al di sopra di 20.000 e 1.700 dollari, sarebbe alla fine lo scenario d’oro per l’intera comunità delle criptovalute. Con la prospettiva di gettare le basi per una ripresa su larga scala. E allo stesso tempo, la maggior parte dei rischi per le criptovalute sarebbe praticamente prezzata.
Per arrivare a questo punto, gli investitori dovranno anche attendere un chiaro segnale da parte della FED in merito alla sua politica monetaria. Non dimentichiamo infatti che La liquidità delle banche centrali è stata il principale catalizzatore dell’ultima corsa al rialzo delle criptovalute. Ma dato che l’inflazione negli Stati Uniti non sta scendendo a livelli accettabili, ci risulta difficile capire come la banca centrale statunitense possa avviare il quantitative easing in queste condizioni.
Pertanto, se vogliamo che il bearrun dei Cosmos finisca, tanto vale avere una nuova storia che non sia il ritorno di denaro a buon mercato dalla FED. Con la convinzione che l’epurazione sia avvenuta tra quasi 20.000 valute digitali. Il che è ben lungi dall’essere il caso in questo momento. Sperando che il gettone ATOM la faccia franca.