È un dato di fatto! Il mercato delle criptovalute sta attraversando un periodo difficile sullo sfondo di una tendenza al ribasso destinata a durare. E questa situazione riguarda tutti i settori legati alla nuova economia digitale. Ma sta avvenendo a livelli decisamente diversi e più o meno dolorosi, come nel caso dei gettoni NFT. Questi ultimi, infatti, stanno scendendo da un livello (molto) alto dopo la spettacolare impennata registrata nell’ultimo anno.
Tutto andava bene per il settore NFT, anche all’inizio del 2022. Una tendenza quasi in controtendenza, visto che l’importo totale speso dai collezionisti in quel periodo era già quasi superiore a quello dell’intero anno precedente. Con un massimo storico di volumi mensili registrati sulle sue varie piattaforme di oltre 5,6 miliardi di dollari a gennaio. Ma questo era prima…
Da allora, la crisi che stava passando ha effettivamente raggiunto questa bolla speculativa. Con un rallentamento molto evidente – al limite del completo arresto – registrato a partire dallo scorso giugno. Per la prima volta dal giugno 2021, il volume mensile totale è stato inferiore al miliardo di dollari (884,85 milioni di dollari). E questa tendenza sembra continuare, dato che alla fine di agosto questo importo supera a malapena i 400 milioni di dollari (369,7).
Ma non c’è da preoccuparsi, perché la piattaforma Opensea continua a imporre una posizione dominante di oltre l’80% sull’intero ecosistema. Anche se poco più di un mese fa ha dovuto licenziare il 20% dei suoi dipendenti. Allo stesso tempo, i prezzi dei piani stanno crollando per le principali collezioni come Bored Ape Yacht Club (BAYC) e CryptoPunks.
NFT – Un forte dominio del gioco
Tuttavia, dall’analisi del settore dei gettoni NFT emerge un’altra dinamica. E si tratta della nuova tendenza del criptogioco. Infatti, le vendite registrate sul campo superano ampiamente quelle dei NFT da collezione, comunque al centro di tutte le attenzioni per i loro prezzi improbabili. Al punto di che rappresentano oltre il 75% di queste transazioni nelle ultime settimane… e anche per mesi.
E anche se alcune blockchain stanno iniziando a distinguersi, è chiaramente la rete Ethereum che continua a concentrare la stragrande maggioranza delle attività in questo settore. Con non meno dell’80% delle transazioni effettuate per tutto ciò che riguarda gli NFT (incasso o gioco). E una quota destinata alla blockchain Solana (SOL) – seconda in classifica nel settore -. dal 17% circa di maggio ad appena il 4% nell’ultima settimana.. È un danno collaterale delle sue recenti e numerose disfunzioni? La domanda merita di essere posta…
Una tendenza al ribasso molto evidente nel settore NFT, con un notevole rallentamento dell’attività e dei volumi registrati. Ma questa è solo la tendenza generale del mercato delle criptovalute.. E questo non ci impedisce di trovare molti casi d’uso innovativi per questa tecnologia di proprietà digitale.