Sommario
Gli NFT, o « token non fungibili », sono una forma unica di bene digitale memorizzato su blockchain come Ethereum. Possono essere pensati come oggetti digitali individuali, ognuno con un’identità digitale unica. Durante il mercato toro delle criptovalute del 2021, gli oggetti da collezione NFT sono saliti alle stelle in valore, con NFT popolari come Cryptopunks che hanno richiesto milioni di dollari alle aste come Sotherby’s. L’opera d’arte NFT di Beeple « Everydays: The First 5000 Days » è stato venduto per 69,3 milioni di dollari nel marzo 2021, rendendola l’opera d’arte NFT più costosa mai venduta al momento della scrittura.
A differenza di Bitcoin o Ethereum, che sono token « fungibili » (cioè ogni unità dello stesso token è sempre intercambiabile e identica), ogni NFT è individualmente unico, indivisibile e non intercambiabile. Questo rende le NFT ideali per rappresentare oggetti digitali da collezione come le opere d’arte, o beni virtuali come oggetti o proprietà nel metaverso.
La natura immutabile delle blockchain decentralizzate significa che l’autenticità di ogni NFT unico può sempre essere verificata definitivamente attraverso le registrazioni sulla catena. Finché la blockchain su cui il NFT è memorizzato continua ad esistere, l’opera d’arte NFT tecnicamente « esisterà per sempre » sulla rete digitale.
Anche se le NFT non sembrano altro che bolle speculative per l’investitore tradizionale, il loro emergere significa l’inizio di una nuova era di proprietà privata e diritti di proprietà. In questo articolo, esploreremo le importanti implicazioni dietro le NFT, e introdurremo altri 6 casi d’uso per le NFT con profonde implicazioni socioeconomiche.
Non solo Hype
Le NFT portano un paradigma radicalmente nuovo di proprietà per opere d’arte e oggetti da collezione. Rispetto alle opere d’arte convenzionali o agli oggetti da collezione, i NFT offrono una liquidità eccezionale e costi di transazione praticamente nulli. Gli NFT possono essere inviati a chiunque, ovunque e in qualsiasi momento, purché la connessione internet e l’accesso al portafoglio siano disponibili per le parti che effettuano la transazione.
A differenza dei tradizionali oggetti da collezione come un dipinto fisico o una statua, che sono entrambi fragile e molto sensibile ai fattori ambientaliI collezionisti di NFT non devono preoccuparsi di alti costi associati allo stoccaggio fisico o al trasporto. Il cervello è l’unica cosa su cui i collezionisti hardcore di NFT hanno veramente bisogno di contare per conservare o trasferire i loro oggetti di valore sulla rete blockchain.
L’oro e altri valori fisici sono relativamente costosi da trasportare, soprattutto in grandi quantità. Fonte: NZ Herald
I NFT presentano agli utenti i diritti di proprietà finali che non hanno eguali in nessun tipo tradizionale di oggetti da collezione: proprietà e custodia assolute, unicità e verificabilità assolute, protezione assoluta dalla confisca e transazione istantanea e senza confini con costi minimi e rischi associati.
Tuttavia, l’utilità degli NFT non è semplicemente limitata ai collezionabili digitali, in quanto potrebbero benissimo essere una delle più importanti innovazioni tecnologiche del 21° secolo come i mattoni della società decentralizzata del Web 3.0.
NFT: « La rivoluzione del valore »
Il valore è un elemento fondamentale dell’attività umana, è un costrutto sociale unico che nasce dall’agenzia e dalla razionalità umana. Più astrattamente, il valore può essere pensato come un accordo o un consenso tra diverse parti riguardo alla desiderabilità percepita di certe cose. In questo senso, il consenso è il fondamento ultimo di tutte le asserzioni di valore, e come più parti adottano un certo consenso, aumenta anche la forza della sua proposta di valore.
L’oro è il miglior esempio in cui il consenso universale del suo valore intrinseco ha generato un’enorme quantità di ricchezza speculativa in tutto il mondo. Tuttavia, nonostante il consenso sul valore dell’oro nelle diverse culture ed epoche, possiamo attribuire più valore a certi pezzi d’oro dello stesso peso rispetto ad altri. Una statua d’oro creata da un maestro artigiano di una cultura antica è valutata a un prezzo molto più alto di quanto il suo peso da solo suggerirebbe. Questo perché oltre al valore di scambio, le cose potrebbero avere anche un valore soggettivo o simbolico, come il valore che i collezionisti attribuiscono al primo quadro di Picasso, o il valore che io attribuisco al mio primo disegno all’asilo, che è soggettivamente intrinseco.
Le NFT offrono il miglior modo possibile per memorizzare e verificare questi valori soggettivi e simbolici. A differenza delle criptovalute tradizionali come Bitcoin, gli NFT rendono possibile che i token digitali diventino contenitori immutabili di valori « non fungibili ». Il valore dei Cryptopunks, per esempio, sarebbe considerato in gran parte speculativo e di natura simbolica, poiché il valore estetico delle crude immagini pixelate è praticamente nullo, indipendentemente dal clamore mediatico che le circonda. Se i Cryptopunk non fossero NFT ma fossero normali JPEG che possono essere copiati e incollati all’infinito, sarebbero completamente inutili.
In questo senso, se la tecnologia blockchain decentralizzata è « La rivoluzione della fiducia », le NFT sarebbero « La rivoluzione del valore ». Gli NFT ridefiniscono fondamentalmente i modi in cui potremmo godere della proprietà e del controllo sulla proprietà privata e preservare il loro valore unico, offre un modo per noi di conservare le cose di importanza soggettiva o simbolica in un formato digitale senza tempo che le protegge dall’erosione degli elementi naturali. Le NFT ci permettono anche di digitalizzare altri diritti, come il diritto d’uso, i prestiti, i contratti vincolanti o anche l’eredità. Questo perché i diritti NFT possono essere applicati attraverso la governance DAO solo attraverso il codice e il consenso, eliminando la necessità di fare affidamento sull’applicazione centralizzata della legge pubblica per mantenere la giustizia e l’uguaglianza. Infine, le NFT possono fornirci un modo per registrare informazioni, storie e identità provabilmente uniche sia dei partecipanti individuali del metaverso che delle comunità collettive, creando un nuovo modo per rappresentare identità sociali uniche ed esprimere credenze individuali.
La rivoluzione NFT « Play-To-Earn » dei diritti di proprietà digitale
La crescita parabolica del gioco NFT Axie Infinity e il suo token AXS durante il bagno di sangue crypto di metà anno del 2021 ha portato ad un altro giro di NFT mania, lanciando vari altri token di gioco blockchain sulla luna indipendentemente dalla qualità del loro contenuto. Invece di arte da collezione, questo decollo è stato spinto dal modello di gioco « play-to-earn » (P2E) basato su NFT del metaverso della blockchain.
Il modello di gioco P2E è un altro passo rivoluzionario per i diritti di proprietà digitale. I giochi P2E basati su blockchain decentralizzati permettono ai giocatori di possedere veramente la proprietà del gioco, dando ai giocatori la piena custodia e il controllo su tutti i beni digitali che acquisiscono nel gioco, memorizzando oggetti come l’attrezzatura di gioco come NFT.
Questo è in netto contrasto con i giochi online convenzionali, dove gli sviluppatori possono liberamente terminare i loro servizi mentre detengono la piena proprietà su tutte le risorse di gioco acquisite dai giocatori, portando a innumerevoli lamentele da parte dei clienti, dalle restrizioni arbitrarie degli account al vero e proprio « mungere » i giocatori attraverso la manipolazione delle risorse di gioco da parte di sviluppatori senza scrupoli (come il « P2W », o « pagare per vincere« giochi »).
NFT come « prova di lavoro » per i partecipanti al Metaverso
Tuttavia, il P2E è molto più di un concetto hype di proprietà del giocatore di beni di videogiochi « senza valore ». Il modello P2E è un abbozzo di un ecosistema digitale decentralizzato basato sulla liberazione di tempo e libertà per i giocatori e altri partecipanti digitali. Questo perché tutti i beni in gioco acquisiti dai giocatori sono fondamentalmente un’astrazione del loro tempo investito nel gioco, non sono semplicemente « pixel sostenuti da nient’altro che stringhe di codice ». Questi beni in-game rappresentano una parte della « vita » che i giocatori scelgono di investire nelle realtà digitali invece che nel mondo « reale ».
Pensate all’investimento dei giocatori nei videogiochi come alla loro « prova di lavoro » per la piattaforma di gioco stessa. Quando i giocatori contribuiscono con il loro tempo e sforzo ai giochi online gestiti da sviluppatori centralizzati, stanno volontariamente perdendo la loro produttività digitale e i diritti di proprietà a un’autorità centralizzata – non sono i proprietari della loro « prova di lavoro » nel gioco. Le NFT ridefiniscono questa dinamica facendo leva sul consenso decentralizzato per « forzare » i diritti di proprietà privata per i giocatori attraverso una competizione aperta. Gli NFT forniscono un metodo per i giocatori di possedere e si prendono il merito delle loro creazioni nei videogiochi. Cosa c’è di meglio che possedere veramente la « Spada Leggendaria delle Fiamme Infernali +10 » che ho creato io stesso nel mio gioco online preferito anche come avere il mio nome inciso sopra come un vero capolavoro di un fabbro leggendario, senza rischi di falsificazione?
In questo senso, le NFT possono essere intese come la « prova del lavoro » del tempo e dello sforzo personale di ogni partecipante al metaverso. Questo perché le NFT forniscono una prova migliore dello sforzo individuale alla produzione rispetto a qualsiasi cosa il mondo fisico abbia da offrire. Possono essere usati sia come identità uniche per i partecipanti del metaverso che come prodotti unici o registrazioni di sforzi/investimenti come « prova della storia della vita » per gli individui. Le NFT possono conservare perfettamente il elementi personali di qualsiasi processo di creazione umana, e mentre questa caratteristica è attualmente utilizzata solo in opere d’arte e oggetti da collezione NFT, la natura « PoW » delle NFT può essere estesa per provare l’origine di qualsiasi cosa che coinvolga un elemento di significato personale, come un diario personale, un biglietto di auguri, o anche un testamento ereditario.
Non è più possibile che « giocare ai videogiochi » implichi « uno spreco di vita », perché, con gli NFT, il valore dei beni digitali in-game può ora essere conservato per tutto il tempo in cui l’ecosistema di gioco stesso continua a ricevere supporto dalla comunità, elevando le qualità e le utilità dei beni digitali più vicine a quelle dei beni fisici tradizionali.
Con l’ulteriore maturazione del metaverso NFT e dell’ecosistema Web 3.0 e l’ingresso di più partecipanti, l’utilità e il valore degli NFT aumenteranno ulteriormente, poiché rappresentano il prossimo passo evolutivo della proprietà che è tecnicamente irraggiungibile nel mondo fisico.
Gli NFT come standard di equità nell’economia digitale
Il modello P2E introdotto dalle NFT affronta anche il problema dei modelli di gioco « pay to win » ampiamente adottati dagli sviluppatori di giochi che arraffano denaro, utilizzando incentivi attraverso il libero mercato e dinamiche teoriche simili alla governance DAO. Come tutti gli altri ecosistemi blockchain decentralizzati, i giochi P2E sono sostenuti dal consenso della comunità sulla loro desiderabilità. Restituisce i diritti di proprietà di tutto il tempo e gli sforzi investiti da ogni giocatore nei giochi e nei metaversi che amano, premiando i loro sforzi unici con NFT verificabili. Tuttavia, l’investimento dei giocatori ha valore solo nella misura in cui la comunità continua a concordare che vale la pena partecipare a questi giochi e metaversi.
Se un’estrema disuguaglianza di potere nasce all’interno di un ecosistema P2E a causa di situazioni di « pay to win », dove i giocatori ricchi possono semplicemente « comprare » tutti i migliori equipaggiamenti e potenziamenti per ottenere un vantaggio superiore sugli altri giocatori a costo dell’equità, il consenso intorno alla piattaforma di gioco stessa diminuirà, diminuendo così il potenziale di guadagno dei partecipanti P2E e il valore di tutti gli asset unici NFT posseduti dai giocatori « balena ». Se la mia « Spada Leggendaria delle Fiamme Infernali +10 » crolla di valore, avrò meno incentivi a continuare a creare nuovi equipaggiamenti perché i giocatori cominciano a lasciare il gioco. Questo significa che le balene saranno incentivate a mantenere una struttura socioeconomica equa all’interno del gioco se vogliono mantenere il valore dei loro beni digitali.
Questa stessa logica può essere teoricamente estesa a qualsiasi ecosistema digitale decentralizzato, poiché gli incentivi sono utili solo in presenza di adeguati diritti di proprietà. In un ecosistema aperto dove i partecipanti possono entrare o uscire liberamente, i diritti di proprietà diventeranno l’ancora per la giustizia e l’uguaglianza. Se un ecosistema diventa così ingiusto che il partecipante medio può a malapena sopravvivere (si pensi ai prezzi iperinflazionati degli alloggi), i partecipanti possono scegliere di entrare in un altro ecosistema a costo minimo o nullo, a differenza del trasferimento in un’altra città nel mondo fisico. Quando le balene che stabiliscono le regole non hanno più il potere di controllare i loro sudditi a causa dei costi di trasferimento massicciamente ridotti, saranno costrette a mantenere la giustizia e l’equità del sistema o a rischiare di perdere la loro ricchezza e il loro potere.
Analogamente, un regime autoritario socialmente repressivo può esistere solo nella misura in cui i suoi soggetti sono costretti a rimanere nella sua giurisdizione. Se i cittadini sono liberi di trasferirsi a costi minimi, i governi autoritari si estinguerebbero. Questo perché la liquidità non si applica solo ai beni, ma anche alle popolazioni e ai mezzi di sussistenza – pensate alla scelta individuale di residenza come a una « energia che scorre liberamente » o « consenso di liquidità » che si sposta naturalmente dagli habitat indesiderabili a quelli desiderabili, proprio come il « denaro cattivo che scorre in denaro buono ». Gli ecosistemi aperti massimizzano questa « liquidità del consenso » perché se le balene sono i « dittatori », saranno costretti a scegliere tra giustizia e uguaglianza o affrontare l’ostracizzazione mentre tutti lasciano la loro « giurisdizione » per sistemi più equi.
In questo senso, le NFT non solo proteggono i diritti individuali al proprio tempo e ai propri investimenti, ma possono anche essere usate per preservare l’equità sociale in un ecosistema digitale, mantenendo l’equità sociale attraverso gli incentivi e la competizione aperta tra gli ecosistemi. Dopo tutto, perché qualcuno dovrebbe continuare a partecipare a un gioco/metaverso ingiusto « pay to win » quando un altro concorrente offre un’alternativa migliore, anche se è semplicemente un fork dello stesso gioco/metaverso, sebbene con regole più eque per i suoi partecipanti?
NFT come beni immobili « iperliquidi
I beni immobili, sia fisici che digitali, sono forse uno dei casi d’uso più intuitivi per gli NFT. Una delle principali fonti di valore degli immobili è l’unicità e l’esclusività della terra. Il vantaggio locale è una qualità intrinseca dell’immobile che comanda il suo valore speculativo. Vuoi una bella vista? Solo una piccola percentuale di proprietà residenziali ce l’ha. In questo senso, i beni immobili possono essere pensati come « NFT naturali » garantiti da coordinate geolocalizzate, il che si adatta perfettamente alle NFT digitali.
Tuttavia, l’immobiliare tradizionale presenta anche alcune sfide: la bassa velocità del mercato e l’efficienza del capitale. Questo è dovuto al lento e complesso processo di transazione immobiliare, che spesso può richiedere mesi, se non anni per ogni affare. Gli NFT offrono la soluzione perfetta a questo problema di liquidità, automatizzando le complesse scartoffie e i processi intermedi con una blockchain, come le ricerche di titoli e le certificazioni degli avvocati. Gli NFT rendono anche i prestiti contro le proprietà molto più veloci e convenienti, dato che i complessi processi di prestito possono essere semplificati su una blockchain dedicata con tassi calcolati automaticamente.
Le NFT possono anche migliorare notevolmente l’efficienza del capitale nel mercato immobiliare attraverso le proprietà frazionate, rendendo l’investimento immobiliare molto più conveniente e accessibile per l’investitore medio. Simile al prestito DeFi, i fondi di sviluppo per il settore immobiliare possono essere raccolti in pool di liquidità DeFi attraverso un DAO, che può essere gestito sia dal team di sviluppo che dagli investitori della comunità. Gli investitori possono depositare fondi in pool che rappresentano diversi progetti immobiliari, ognuno con un unico token NFT che viene emesso quando inizia lo sviluppo. Il token NFT può quindi essere frazionato come token ERC-20 tramite i caveau NFT DeFi e distribuito agli investitori. Questo potrebbe rendere gli investimenti immobiliari a pochi click di distanza per l’investitore medio rispetto ai tradizionali fondi immobiliari.
Infine, frazionare le NFT immobiliari potrebbe anche aiutare i proprietari di case esistenti a vendere o prendere in prestito contro una frazione della loro casa (o l’affitto generato da essa) e potrebbe rendere la proprietà collettiva della casa più conveniente per i giovani adulti. Insieme a DeFi, gli NFT potrebbero rivoluzionare completamente il mercato immobiliare con infinite combinazioni per l’innovazione finanziaria.
NFT come beni immobili « ipersicuri
A differenza della maggior parte dei beni fisici, i beni immobili sono difficili, se non impossibili da trasportare o trattenere. Questo significa che è difficile vendere i diritti di proprietà di un immobile fisico come una NFT e poi trattenere la proprietà fisica effettiva senza metodi sofisticati. D’altra parte, è abbastanza possibile vendere il NFT di un’opera d’arte fisica e poi rifiutare di distruggere o trasferire la copia fisica al nuovo proprietario. Questo significa che, nella maggior parte dei casi, la « NFTizzazione » di oggetti fisici da collezione deve essere accompagnata o dalla distruzione della copia originale o dall’impronta permanente di un certificato digitale sulla copia fisica in modo da renderne impossibile la rimozione senza danneggiare significativamente l’oggetto.
Tuttavia, i problemi con la digitalizzazione di oggetti fisici da collezione non si applicano ai beni immobili fisici. Questo non è solo dovuto alla non-fungibilità facilmente verificabile dei terreni fisici stessi, in quanto sono rappresentati da coordinate geospaziali, ma anche alla facilità di applicazione dei diritti di proprietà immobiliare. Per esempio, le chiavi, le serrature e i sistemi d’allarme delle case possono essere controllati da un NFT di proprietà memorizzato su un telefono o su un portafoglio hardware di backup. Questo dà al proprietario il pieno controllo sui sistemi di sicurezza e sulle reti IoT (Internet of Things) della casa, rendendo molto più difficile per il ladro medio entrare nella proprietà senza fare una scenata. Mentre questo apre più vettori potenziali di attacco nella sicurezza informatica, la messa in sicurezza degli immobili fisici con gli NFT aumenta anche i requisiti di lavoro per i ladri a dieci anni di esperienza e un dottorato in informatica!
Gli immobili digitali nel metaverso di NFT sono un affare ancora più dolce. I vantaggi intrinseci della digitalizzazione forniscono agli immobili digitali un’efficienza del capitale, una velocità di mercato e una capacità di traffico molto più elevata con una larghezza di banda scalabile. Immaginate di avere il vostro museo digitale visitato da cinque milioni di turisti allo stesso tempo, se questo dovesse accadere in un museo fisico, i visitatori dovrebbero essere compressi nella dimensione di un mouse per entrarci! È anche molto più facile far rispettare i diritti di proprietà nel metaverso NFT, come dice il vecchio detto: non le tue chiavi, non le tue monete. Con gli immobili del metaverso NFT, non ci sono porte fisiche, serrature o allarmi, non devi gestire la tua sicurezza o affidarla a terzi. Poiché la stessa blockchain del metaverso è la piattaforma di sicurezza per la tua proprietà, la tua sicurezza è essenzialmente il consenso e gli incentivi che sostengono l’ecosistema. Allineando gli incentivi dei partecipanti al metaverso, una piattaforma forte incentiverebbe tutti i partecipanti a mantenere e migliorare continuamente la sua sicurezza. Questo rende le comunità immobiliari del metaverso NFT l’ultimo « controllo di vicinato ».
NFTs come diritti individuali Tokenizzati
I diritti tokenizzati non sono nuovi alla criptosfera, ma l’utilità dei token fungibili nel rappresentare i diritti individuali è limitata rispetto a quella dei NFT. Questo perché le NFT potrebbero offrire diritti e contratti su misura per diversi individui in base alle loro identità uniche di NFT e ai termini del contratto.
Un esempio di diritti unici specifici per l’identità sarebbero i token per l’affitto. Un servizio di noleggio di veicoli potrebbe emettere NFT per i contratti di noleggio, che sono necessari per i noleggiatori per guidare i loro veicoli a noleggio. Come una chiave digitale monouso, l’NFT del contratto di noleggio potrebbe legare l’NFT dello specifico veicolo noleggiato all’identità NFT del noleggiatore per un determinato periodo di tempo secondo i termini concordati. Analogamente, questo potrebbe essere paragonato all’uso della stessa patente di guida del noleggiatore come chiave del veicolo noleggiato. Questo potrebbe migliorare notevolmente la sicurezza, la trasparenza e la responsabilità dei mercati degli affitti.
Allo stesso modo, gli stessi contratti NFT potrebbero essere applicati per le prenotazioni di hotel, appartamenti in affitto, e altri diritti e contratti specifici e condizionati che non possono essere facilmente rappresentati con gettoni fungibili, come l’assicurazione, i contratti vincolanti, o le eredità, ecc. Questi quadri di legge possono essere applicati attraverso incentivi DAO token, o anche eseguiti automaticamente con un sofisticato sistema on-chain in futuro.
NFT come record verificabile
Le blockchain non sono semplicemente registrazioni immutabili di portafogli e transazioni uniche, sono anche « fasci di storia » immutabili. Ogni blocco è una registrazione definitiva del tempo come segmenti di eventi on-chain incapsulati in blocchi di informazioni pubblicamente verificabili. Pensate alle blockchain come a degli orologi, ma invece di tracciare il tempo attraverso il movimento regolare e ciclico delle lancette, le blockchain tracciano il tempo in modo lineare registrando gli eventi della catena come una sequenza criptata di informazioni. In questo modo, le blockchain possono anche essere pensate come una rappresentazione alternativa del tempo come sequenze lineari di eventi.
A differenza delle criptovalute fungibili, gli NFT aggiungono un secondo livello di dettaglio al « tempo della blockchain » registrando informazioni uniche e non fungibili di cosa esattamente viene scambiato on-chain. Questo potrebbe essere qualsiasi cosa, dalla proprietà di opere d’arte digitali uniche a qualcosa di semplice come un numero di serie digitale, che può essere molto utile per la certificazione dei prodotti, la gestione della catena di approvvigionamento e il monitoraggio di vari record come la manutenzione dei prodotti e il controllo della qualità. VeChain, per esempio, è uno dei diversi progetti blockchain che sono dedicati alla gestione della catena di approvvigionamento.
Le NFT possono essere applicate nella produzione, lavorazione e logistica attraverso le catene di fornitura IoT (Internet of Things) che tracciano automaticamente la produzione e il trasporto di beni fisici con sensori automatizzati integrati nella blockchain. Questo potrebbe includere l’origine del prodotto, il materiale di origine e la certificazione sia per le parti individuali (come le parti originali dei veicoli) che per i prodotti completi (come cibo, elettrodomestici, beni di lusso). Un buon esempio di blockchain di gestione della catena di approvvigionamento basato sull’IoT è Rete Ambrosusche distribuisce reti di sensori IoT nelle linee di produzione per esigenze aziendali. Sebbene la rete Ambrosus non utilizzi gli NFT nel suo sistema, gli NFT potrebbero essere inclusi per migliorare ulteriormente la trasparenza e la responsabilità nell’intera linea di produzione, in particolare per le merci di alto valore.
Man mano che più applicazioni blockchain si integrano tra loro nell’ecosistema Web 3.0, i compiti ripetitivi che sono tradizionalmente gestiti dal lavoro umano si sposteranno su blockchain automatizzate. L’amministrazione automatizzata della blockchain per la logistica, la certificazione e la verifica delle catene di approvvigionamento e dei beni del mondo reale diventerà il mainstream per le piattaforme competitive e i fornitori di servizi. Il chilometraggio dei veicoli e le cronologie delle riparazioni non possono più essere manomesse, e le etichette di « commercio equo » sui prodotti saranno sottoposte a una verifica completamente trasparente.
NFT come identità
Infine, dobbiamo porci la domanda: chi rappresentano esattamente le NFT? Dopo tutto, il lavoro, la proprietà, la storia e l’unicità verificabile potrebbero avere significato solo in una società di individui liberi, ognuno con un’identità unica. Ma cosa costituisce esattamente la nostra identità? È il nostro aspetto? Relazioni? Personalità? DNA? O forse i nostri ricordi? Mentre tutte queste cose giocano un ruolo importante nella nostra identità, a parte il DNA, potrebbero tutte cambiare o distorcere significativamente nel corso della nostra vita. Ma una cosa che non cambia è la storia stessa.
Le NFT possono rappresentare gli esseri umani unici dietro le identità digitali con « storie provabilmente uniche » senza bisogno di verificatori terzi. Le identità NFT possono essere usate per registrare le scelte, gli sforzi, gli investimenti e le interazioni di ogni partecipante unico nell’ecosistema digitale del Web 3.0. Si può falsificare un passaporto, ma non si può falsificare un NFT. Stanco di scambi di SIM? Questo non può accadere con la verifica dell’identità NFT. I truffatori e gli impostori saranno facilmente esposti attraverso la storia verificabile dietro ogni identità, mentre la governance decentralizzata basata sul consenso fornirà i meccanismi di incentivo per « mettere a punto » l’equilibrio tra privacy e trasparenza dell’ecosistema nel lungo periodo. Memorizzando il passato e il presente di ogni individuo sull’internet delle blockchain, le identità individuali possono essere provabilmente immortalate nella memoria collettiva della storia della blockchain stessa.
Le identità NFT non sono limitate alle identità individuali, ma possono essere usate per rappresentare qualsiasi identità simbolica in un formato digitale, come l’appartenenza a un gruppo, l’identità di un marchio, la specialità di un ecosistema o anche la « nazionalità del metaverso ». Marchi unici « nativi di blockchain » o linee di prodotti potrebbero diventare il mainstream nei mercati di consumo di fascia alta. Le « reti di verifica NFT » potrebbero fornire al commercio internazionale una trasparenza molto maggiore, in particolare in prodotti come il cibo organico, i prodotti di base « a zero emissioni », i beni a produzione limitata e i prodotti speciali autentici con origini tracciabili.
A livello macro, intere « città metaverse » o persino « nazioni cripto », ognuna con firme NFT uniche e diverse « specialità » potrebbero creare nuove forme di identità comunitarie senza stato e senza permesso. Per esempio, un « Museo Cryptopunk » ospitato in una realtà virtuale « capitale NFT » che esiste puramente sulla blockchain potrebbe diventare una futura « attrazione turistica Web 3.0 ». Intere « città digitali » potrebbero esistere basate sulla proprietà dimostrabile degli NFT come identità comunitarie simili a, ma migliori dei passaporti, creando un intero nuovo mondo di società digitali.
Forse un giorno i turisti non useranno più il passaporto per viaggiare nel mondo fisico, poiché il metaverso NFT offrirà un’esperienza paragonabile attraverso l’industria del « turismo digitale », dove i turisti potranno viaggiare liberamente attraverso il cyberspazio sconfinato, creato e posseduto dall’immaginazione collettiva di ogni « cittadino del metaverso ».
Conclusione: NFT, i mattoni del futuro digitale
Ecco quindi altri 6 casi d’uso per gli NFT, ognuno dei quali ha ramificazioni significative per il futuro digitalizzato. Per concludere, le NFT come « Prove di lavoro » per i partecipanti al metaverso rendono i contributi individuali molto più significativi e responsabili. NFT PoW crea una « liquidità di consenso » più stabile che fa rispettare l’equità e l’equilibrio nelle società del metaverso attraverso la competizione aperta delle « regole del gioco ». Sia gli immobili fisici che quelli digitali potrebbero beneficiare della « iperliquidità » e della « ipersicurezza » offerte dalla tecnologia NFT. Gli NFT possono migliorare la sicurezza e l’efficienza dei diritti unici tokenizzati eliminando gli intermediari di fiducia e automatizzando i contratti altamente sensibili. Gli NFT possono anche essere usati come l’ultimo strumento di trasparenza e responsabilità per molte industrie come la produzione e la logistica. Infine, e soprattutto, le NFT offrono un nuovo modo per stabilire e verificare le identità sociali nel metaverso digitale dal livello individuale fino al livello collettivo.
Mentre i collezionabili digitali, i contributi al metaverso e i beni immobili sono solo tre delle funzioni più basilari che le NFT possono fornire nel breve termine, la possibilità per le NFT di rappresentare record, storie, diritti e identità provabilmente unici rende le NFT una base integrale per costruire un metaverso veramente individualizzato che esprima al massimo la vera diversità e la libertà sociale.
In conclusione, le NFT forniscono un ulteriore livello di verità alla blockchain e ci rendono possibile conferire un valore individualizzato alla rivoluzione fiduciaria della tecnologia decentralizzata. La tecnologia NFT rimodellerà la struttura in cui funzionano le società umane semplificando la dimostrabilità dell’unicità in un sistema senza fiducia, portando La rivoluzione della fiducia della tecnologia blockchain decentralizzata al passo successivo sotto forma di La rivoluzione del valore.
Disclaimer: Queste sono le opinioni dello scrittore e non devono essere considerate consigli di investimento. I lettori dovrebbero fare le loro ricerche.
Ciao e grazie per questo meraviglioso post, si vede subito che siete persone pratiche del settore