Le informazioni sono state diffuse nella tarda serata di ieri. Ava Labs, che gestisce la rete Avalanche, ha unito le forze con la piattaforma di cloud computing di Amazon, Amazon Web Services (AWS).. Una partnership dalle molteplici implicazioni, il cui obiettivo ufficiale è “accelerare l’adozione della blockchain da parte di imprese, istituzioni e governi”.
Questa notizia è pienamente in linea con l’attuale tendenza all’accelerazione della connessione tra il Web2 del GAFAM e un Web3 ancora difficile da definire. E questa volta integrando una delle blockchain più decentralizzate dell’ecosistema delle criptovalute oggi disponibili. All’ordine del giorno: la “distribuzione dei nodi con un solo clic” e la creazione di sottoreti tramite la funzione Mercato AWS.
Avalanche collabora con Amazon Web Services (AWS)
Questa mossa è chiaramente in linea con una strategia rivolta alle strutture aziendali e governative. Con una “soluzione blockchain scalabile” il cui obiettivo è semplificare alcune funzionalità legate alla rete Avalanche. Si tratta di servizi “one-click” che riguardano la distribuzione dei nodi, “fornendo i migliori strumenti per questi casi d’uso ad alta conformità”. Ma in realtà, questo legame con Amazon Web Services riguarda l’intera infrastruttura ed ecosistema “Avalanche dApps (applicazioni decentralizzate)”.” .
” AWS supporta l’infrastruttura e l’ecosistema della dApp Avalanche, compresa la distribuzione dei nodi con un solo clic, attraverso l’AWS Marketplace. È fondamentale che gli operatori dei nodi di Avalanche possano operare in AWS GovCloud per i casi d’uso di conformità FedRAMP, una capacità e un requisito essenziale per le imprese e le amministrazioni pubbliche.“
Laboratori Ava
Infatti, secondo Ava Labs, il servizio cloud di Amazon consente di “distribuire offerte scalabili, tolleranti agli errori e conformi, riducendo al contempo le costose spese e i ritardi legati alla conformità”. La necessità di accedere a grandi imprese o governi desiderosi di utilizzare tali servizi all’interno di un quadro presentato come regolamentare e sicuro..
Con, nel prossimo futuro, la possibilità di distribuire sottoreti “personalizzate” direttamente attraverso il marketplace AWS. E l’adesione di Ava Labs all’opzione AWS Activate, che estende i vantaggi dei crediti AWS ai costruttori dell’ecosistema Avalanche. Ma una domanda chiave che rimane senza risposta è come la decentralizzazione di questa blockchain sia effettivamente protetta dal rischio non trascurabile di centralizzazione che questa partnership comporta.
La criptovaluta AVAX sale del +30
Un annuncio che non è passato inosservato. Infatti, la criptovaluta AVAX della blockchain Avalanche è salita di oltre il 30%. in poche ore alla fine della giornata di ieri. Il prezzo ha chiuso appena sopra il livello di 16 dollari. E da questa mattina un ritorno al ribasso che rimane per il momento posizionato sul supporto del livello di 15$. Un livello già testato più volte prima di essere rotto dal basso lo scorso novembre.
Tutto ciò dimostra quanto il settore delle criptovalute continua a svilupparsi e a crescere, anche nel bel mezzo di questo mercato orso. Con importanti partnership che affermano il carattere ormai imprescindibile di questa economia digitale. E l’interesse sempre più evidente dei giganti dell’economia tradizionale per le funzionalità e le opportunità che offre.
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