Il white paper di Bitcoin è diventato in poco più di 14 anni un documento di riferimento storico nel settore delle criptovalute. In poche pagine, infatti, questo testo descrive le basi ideologiche e tecniche di questo ecosistema Questo ecosistema sta emergendo come un’economia digitale veramente decentralizzata. E nulla sembra poter fermare questa tendenza.
Un sogno di autonomia monetaria con sfumature libertarie che diventa ogni giorno più evidente. un incubo inarrestabile per le autorità di regolamentazione. Al momento, infatti, il Bitcoin è l’unica criptovaluta a beneficiare di un trattamento diverso nel quadro di un’armonizzazione normativa ancora difficile da determinare. Un contesto in cui ogni posizione ufficiale a suo favore rimane un atto militante. Ecco perché la scoperta diuna copia del white paper di Bitcoin nascosta in MacOS solleva delle domande.
MacOS – Una versione nascosta del libro bianco su Bitcoin
Il caso è sorprendente. Perché il tecnico informatico Andy Baio ha appena rivelato in un post sul blog che una versione PDF del white paper di Bitcoin è nascosta in ogni versione installata del sistema operativo macOS. E dopo un rapido controllo, sembra che questa misteriosa aggiunta inizi con l’aggiornamento Mojave (10.14.0) del 2018.
Conclusione: sono passati più di 5 anni da quando la società Apple ha ospitato questo documento per oltre 5 anni senza che nessuno ne fosse ufficialmente a conoscenza.. Infatti, come spiega Andy Baio, “non c’è praticamente nulla su Internet”. Anche se un altro sviluppatore (bernd178) avrebbe probabilmente già fatto questa scoperta nel 2021, secondo quanto riportato qui pubblicazione su questo forum della comunità macOS.
” Tra tutti i documenti del mondo, perché è stato scelto il white paper di Bitcoin? C’è un maxi Bitcoin segreto che lavora alla Apple? Il nome del file è “simpledoc.pdf” e misura solo 184 KB. Forse si trattava solo di un pratico e leggero PDF a più pagine per scopi di test, mai destinato a essere visto dagli utenti finali.. “
MacOS – Come trovare il white paper di Bitcoin?
E dopo un breve controllo, questo caso è effettivamente vero. Per verificarlo, basta trovare il file denominato “simpledoc.pdf nel contenuto dell’applicazione VirtualScanner, situata sul disco rigido del computer. Un file aperto da Andy Baio perché stava semplicemente cercando di riparare la sua stampante. E un’operazione dettagliata in questo breve video pubblicato online dall’account Documentare Bitcoin.
Ma alla fine rimangono due domande essenziali. Apple è consapevole del fatto che di questa aggiunta? E perché questa copia del white paper di Bitcoin si trova nei file interni di MacOS? Un’operazione che potrebbe essere considerata illegale nel 2021, quando il pateticamente famoso Craig Wright rivendicò il copyright di questo storico documento open source. E un atto apparentemente aneddotico che la dice lunga su il potere di diffusione di Bitcoin.
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