Il produttore di portafogli hardware di criptovalute Ledger è attualmente in trattativa per raccogliere almeno 100 milioni di dollari di finanziamenti. Se questo nuovo round sarà completato, la valutazione dell’azienda francese potrebbe superare di gran lunga gli 1,5 miliardi di dollari stimati nel suo ultimo round di finanziamento.
Ledger cerca un nuovo round di finanziamento
Unicorn Ledger sta andando alla grande. Secondo Bloomberg cercherà di raccogliere altri 100 milioni di dollari dopo il fenomenale round di finanziamento della Serie C l’anno scorso di 380 milioni di dollari.
Un’impresa in questi tempi di depressione del mercato delle criptovalute, ma facilmente spiegabile. Infatti, mentre molte aziende del settore sono alle prese con problemi di liquidità, che le costringono ad adottare misure che hanno un impatto diretto sulla libera disponibilità di fondi, i loro utenti si rivolgono a soluzioni per l’autoconservazione dei loro beni. Il principio “Non le tue chiavi, non le tue criptovalute” sta prendendo piede.
Una tendenza salutare di fronte al susseguirsi di società che spesso adottano la sospensione dei prelievi delle criptovalute detenute sulle loro piattaforme o peggio ancora.
L’unicorno francese va in overdrive
Infatti, Ledger, già leader di mercato nella protezione di circa il 15% di tutte le criptovalute a livello mondiale, avendo venduto oltre 5 milioni di portafogli hardware in 190 paesi, sta traendo grandi vantaggi dai fallimenti delle piattaforme centralizzate.. L’azienda ha infatti messo il turbo alle sue operazioni negli ultimi mesi. In pochi mesi, il gigante ha concluso una collaborazione con la borsa FTX, ha lanciato il suo mercato NFT dedicato e la sua prima app di rendimento live. Ha inoltre lanciato la fase beta di “Ledger Connect”, un’estensione del browser che consente di collegare i portafogli hardware direttamente alle applicazioni web3..
Di certo, l’ammiraglia francese della guardia crittografica sta gradualmente espandendo il suo impero. Non si accontenta più di produrre e vendere la sua gamma di nano portafogli. Costruisce un vero e proprio ecosistema attorno al suo prodotto di punta.