Questo articolo potrebbe iniziare con un semplice indovinello. Cosa c’è di peggio di un attore malintenzionato nel settore delle criptovalute? La risposta in questo caso è: qualcuno disposto a pagargli il 20% dei suoi guadagni illeciti per trarre profitto dai suoi servizi “chiavi in mano”.. In poche righe, ecco una definizione che riassume l’emergere di una nuova ondata di truffe all’interno della dinamica “Inferno Drainer”.
Inferno Drainer – Il servizio truffa chiavi in mano
No, purtroppo non si tratta di uno scherzo. Soprattutto perché questo “fornitore di truffe” chiamato Inferno Drainer è già responsabile del furto di 5,9 milioni di dollari in criptovalute da 4888 vittime identificate. Un sistema ben oliato che dispone di ben 689 siti web di phishing per raggiungere i suoi nefasti obiettivi. L’obiettivo è rappresentato da monete come il PEPE memecoin, i cui possessori da soli rappresentano una perdita di oltre 4,3 milioni di dollari.
Figure e dati sulla catena evidenziati dallo Scam sniffer dal nome decisamente azzeccato. Con un modello di business estremamente innovativo, poiché si tratta diun servizio di truffa chiavi in mano per qualsiasi truffatore in cerca di profitti stucchevoli. L’unico requisito apparente, il pagamento del 20% dei fondi rubati utilizzando questa cassetta degli attrezzi del perfetto truffatore.
” Recentemente, Scam Sniffer ha scoperto che alcuni episodi di phishing sono collegati a un fornitore di truffe chiamato Inferno Drainer, specializzato in truffe multi-catena e che in genere si fa pagare il 20% dei beni rubati. Analizzando i dati associati su Arbitrum, BNB e altre reti blockchain, abbiamo scoperto che hanno rubato circa 5,9 milioni di dollari in beni e hanno finora rivendicato circa 4.888 vittime!”
Inferno Draine – Un’operazione di phishing multi-catena
Una delle altre caratteristiche inquietanti di questa attività è la sua natura multi-catena. In effetti, le procedure di phishing individuate coinvolgono principalmente e in larga misura la rete Ethereum, ma anche il suo livello 2 Arbitrum (ARB), la blockchain Polygon (MATIC) e la catena BNB. Il principale punto di ingresso sono le false offerte di airdrop relative a progetti come il portafoglio MetaMask – ancora privo di una criptovaluta nativa – o a nuove reti come Sui Network.
Tra le vittime, la cattura più importante è stata finora quella di un furto stimato in 400.000 dollari. Da allora, l’ex proprietario sta cercando disperatamente di contattare il suo apprendista truffatore per riavere i fondi in cambio del 50% del denaro… che non ha più. Ma ci sono poche possibilità di trovare un po’ di empatia tra gli utenti di questa famosissima macchina della truffa…
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