Sommario
Ispirata alla blockchain Bitcoin, ma molto diversa nella sua filosofia, Ethereum è una blockchain programmabile e open source con una propria criptovaluta: l’Ether (ETH). Attualmente è la seconda criptovaluta al mondo in termini di capitalizzazione di mercato e rappresenta circa il 20% del mercato.
Ethereum (ETH): cosa c’è da sapere
1 – Che cos’è la criptovaluta Ethereum (ETH)?
- Principio di base: Creata nel 2015 da Vitalik Buterin, un giovane programmatore russo-canadese, la piattaforma Ethereum è una rete virtuale decentralizzata che consente lo sviluppo di applicazioni decentralizzate, chiamate « Dapps ». Come il Bitcoin, questo protocollo ha un proprio gettone, chiamato Ether. Quando si parla di criptovaluta, il nome Ethereum si riferisce in realtà all’Ether (ETH).
- Operazione: A differenza del Bitcoin, che si concentra esclusivamente sui pagamenti peer-to-peer, Ethereum consente a migliaia di sviluppatori di creare applicazioni (più di 3.000 oggi) in vari settori: finanza, immobiliare, intrattenimento, ecc. Per gestire queste Dapp non è necessaria alcuna autorità centrale, il che significa che i giganti che regnano sovrani sui server, e in particolare i GAFAM (Google, Apple, Facebook, Amazon, Microsoft), non sono più necessari.
2 – Il progetto e la blockchain alla base di Ethereum
- Progetto : Come per il Bitcoin, Ether esiste come parte di un sistema finanziario peer-to-peer autonomo, libero dal controllo oligarchico. Di tutte le criptovalute, Ether sembra essere la più adatta a competere con il Bitcoin come criptovaluta principale. Tuttavia, c’è una differenza sostanziale: la loro emissione. Ci sarà un totale di 21 milioni di token per il Bitcoin, mentre per l’Ether non c’è limite.
- Blockchain: Per garantire la totale decentralizzazione, Ethereum utilizza una macchina virtuale (Ethereum Virtual Machine o EVM) in esecuzione su ciascuno dei nodi esistenti all’interno della rete. La sua unità di conto, l’Ether, viene utilizzata per pagare i validatori, noti anche come minatori, che garantiscono la validità della catena. Ether viene utilizzato anche per pagare le commissioni delle Dapps.
3 – Analisi e opinioni su Ethereum (ETH)
Pro:
- Ethereum è open source, il che significa che i programmatori possono creare diverse applicazioni decentralizzate.
- È una delle blockchain più attive, con un ecosistema molto più attivo del Bitcoin e in costante innovazione.
- Transazioni simili vengono elaborate più velocemente sulla rete Ethereum che su quella Bitcoin (15 secondi, contro oltre 10 minuti).
- Le falle di sicurezza mettono regolarmente a rischio la rete, nonostante i recenti aggiornamenti più robusti che hanno rafforzato la rete.
- Gli smart contract di prima generazione soffrono di un reale problema di scalabilità.
- Il passaggio di Ethereum alla proof-of-stake è stato pianificato per molti anni, ma è stato ritardato. L’uscita è prevista per quest’estate.
- È impossibile modificare una Dapps, o uno smart contract, che contiene una falla.
4 – Come guadagnare o minare Ethereum (ETH)?
Esistono vari modi per ottenere la criptovaluta Ethereum. Oltre all’acquisto diretto tramite i broker online (eToro, Binance, Coinbase, Kraken ecc.), la fornitura di potenza di calcolo consente di estrarre la criptovaluta e ottenere una ricompensa sotto forma di ETH.
È possibile estrarre da soli o tramite un pool di minatori, condividendo le ricompense ottenute. La piattaforma mineraria Ethermine è nota per essere una delle più intuitive, efficienti e facili da usare per il mining di ETH. Da qualche mese anche il broker Binance offre mining pool a tariffe ridotte (0,5%).