Non è un buon momento per essere una società di criptovalute nell’attuale clima di repressione. E questo anche quando ti chiami Binance o Coinbase e sei uno dei maggiori operatori centralizzati (CEX) di questo ecosistema. Una tendenza che le cui ripercussioni sono talvolta indirettema non necessariamente meno problematiche.
Una situazione che ha appena colpito duramente La società europea CryptoPay. Le sue carte di debito si trovano improvvisamente senza la licenza necessaria per operare questo tipo di attività. E i consigli dati ai clienti sono alquanto preoccupanti, in quanto vengono invitati a spendere o trasferire il più rapidamente possibile i fondi già depositati su una di queste carte.
CryptoPay – Licenza EMI revocata per il suo fornitore CB
Cerchiamo di essere precisi prima di entrare nel panico. Il problema di CryptoPay deve essere visto come un danno collaterale del giro di vite normativo sul settore delle criptovalute. Infatti, il vero obiettivo delle autorità di regolamentazione lituane è un’altra società, la UAB PayrNet.che finora ha detenuto un licenza di istituto di moneta elettronica (IME) sul territorio europeo. Ma questo era prima…
« La Banca di Lituania ha revocato la licenza all’istituto di moneta elettronica UAB PAYRNET per gravi, sistematiche e molteplici violazioni degli atti legali. Ciò significa che l’istituto non potrà più fornire servizi finanziari e dovrà restituire i fondi ai propri clienti entro il termine stabilito. La Banca di Lituania chiederà al tribunale di aprire una procedura fallimentare nei confronti dell’istituto e intende rivolgersi anche alle autorità di polizia.«
E non è la prima volta che CryptoPay subisce le buffonate e i capricci di uno dei suoi partner.. Nel giugno 2020, la società tedesca WireCard ha provocato un terremoto nel settore a seguito di un’accusa di frode stimata in 2 miliardi di dollari. Come conseguenza diretta, un gran numero di carte crittografiche inutilizzabili come nel caso della famosa formula MCO allora sviluppata dalla piattaforma Crypto.com.
CryptoPay – Nessun problema, ma comunque prelevate i vostri fondi rapidamente…
Anche se CryptoPay non è stato preso di mira direttamente, i suoi clienti sono molto colpiti da questo contrattempo. Si consiglia loro di utilizzare o ritirare i fondi presenti su queste carte di debito il prima possibile. con il rischio di non poterlo più fare molto rapidamente. Sono visibilmente disponibili diverse opzioni, come l’acquisto di criptovalute, il prelievo di contanti da uno sportello automatico o il trasferimento a un’altra carta.
Tuttavia, la società CryptoPay assicura ai suoi clienti europei che « i fondi detenuti nei conti delle app sono al sicuro ». Almeno questo è quanto sembra emergere dall’e-mail ufficiale inviata loro ieri. Ma nel caso di somme detenute su una di queste carte, la procedura di recupero potrebbe diventare rapidamente più complicata, in quanto si dovrà passare direttamente attraverso la società UAB PayrNet, che la Banca di Lituania sta cercando di far dichiarare ufficialmente fallita. Per questo motivo è necessario agire rapidamente.
Una situazione che riguarda anche i titolari di questo tipo di carta che risiedono nel Regno Unito. CryptoPay ha deciso di « disattivare » i suoi servizi per alcuni giorni al fine di mantenere la stabilità operativa della sua struttura. Per continuare…
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