Jerome Powell è noto nel settore delle criptovalute per i suoi meme “BRRRRRRR” in cui lo si vede stampare dollari come biglietti del Monopoli. Tuttavia, l’attuale capo della Federal Reserve Bank (Fed) degli Stati Uniti è anche sotto esame per la sua gestione monetaria, le cui conseguenze si fanno sentire in tutta l’economia digitale.
Questa posizione richiede anche che la Fed tenga d’occhio lo sviluppo del mercato delle stablecoin, che è un concorrente diretto e privato del dollaro USA. Ed è proprio in questo contesto che il Consiglio della Federal Reserve ha appena concesso loro lo status di (quasi) valuta. Questo in relazione allo Stablecoin Trust Act, che dovrebbe definire i limiti di un quadro giuridico adatto a questa economia di stabilità digitale.
Fed – Le Stablecoin sono “una forma di moneta”.
Ovviamente, l’obiettivo della Fed non è quello di promuovere lo sviluppo delle monete stabili. Ma il suo approccio non è comunque quello di bloccarne completamente lo sviluppo. In effetti, l’obiettivo dichiarato di Jerome Powell in questa materia è di creare un numero limitato di licenze (58) di cui solo due richiederebbero “l’approvazione normativa federale”. Le altre sarebbero di competenza dei vari Stati o giurisdizioni competenti.
“Consideriamo le stablecoin una forma di moneta (…) Riteniamo opportuno che le autorità federali siano fortemente coinvolte nella democratizzazione delle stablecoin. Sarebbe un errore restare in disparte e permettere la creazione di numerose valute private a livello statale..”
Un controllo ritenuto necessario da Jerome Powell, perché secondo lui “permettere la creazione di molto denaro privato a livello governativo sarebbe un errore.“E dal suo punto di vista, possiamo facilmente capirlo.
Stati Uniti – Chi regolerà le stablecoin?
Ma i problemi sono appena iniziati. La posizione del presidente della Fed sulle stablecoin è (ovviamente) in contrasto con la frenesia di Gary Gensler sui titoli finanziari alla guida della Securities and Exchange Commission (SEC). Né con quella di Rostin Behnam, presidente della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), che le considera alla stregua di materie prime.
Probabile motivo per cui Jerome Powell si guarda bene dal parlare ogni volta di “pagamenti in stablecoin””. Perché è l’unico legalmente incaricato di gestire qualcosa di simile a una valuta.
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