Sommario
I prezzi delle criptovalute continuano a vagare intorno ai minimi ciclici. Molte, se non la maggior parte delle altcoin hanno registrato cali del 90% e oltre dai massimi dello scorso autunno. Ma a volte si possono trovare buoni affari sul fondo del barile. Ecco due criptovalute che hanno il potenziale per tornare rapidamente in vetta quando ricominceranno gli afflussi, oltre a una che sta entrando ora nella mischia.
Gnox Token (GNOX)
Il nuovo arrivato, Gnox Token, offre ai possessori un « yield farming come servizio ». L’idea è quella di rendere la coltivazione dei rendimenti il più semplice possibile per gli investitori in criptovalute. Tutto il lavoro duro viene svolto per i titolari di GNOX da un team di esperti analisti della DeFi. Per coloro che non hanno il tempo necessario per fare tutte le ricerche e badare ai propri investimenti, questa è una proposta di valore interessante.
Il modo in cui funziona è che una tesoreria comune è finanziata da una royalty del 10% sulle vendite aftermarket dei token GNOX. Con ogni vendita, la tesoreria si accresce. I fondi vengono investiti in una collezione diversificata di opportunità di reddito passivo, come pool di liquidità, piattaforme di prestito e premi di puntata. I profitti della tesoreria sono condivisi proporzionalmente tra tutti i titolari di GNOX.
Il token GNOX è attualmente in modalità di prevendita, suddivisa in tre fasi con una quota di token accantonata per ciascuna fase. I gettoni invenduti alla fine di ogni fase vengono bruciati, facendo aumentare il prezzo del gettone. Al momento del lancio, il resto dei gettoni invenduti sarà bruciato, aumentando sostanzialmente il prezzo del gettone. Da quel momento, un meccanismo continuo di riacquisto e combustione assicura che il token abbia una tokenomica deflazionistica, offrendo al contempo un reddito passivo continuo.
Uniswap (UNI)
Uniswap è stato il primo scambio di criptovalute decentralizzato ad essere adottato a livello mainstream. Oggi è la più grande al mondo e utilizza market maker automatizzati. Gli investitori che forniscono liquidità alla piattaforma sono ricompensati con un reddito passivo.
Uniswap ha recentemente superato i 1.000 miliardi di dollari di volume totale di scambi. Il fatto che sia scambiata ben al di sotto della media mobile a 200 giorni rende UNI un ottimo acquisto in questo momento. Secondo Coin Price Forecast, si prevede che UNI raddoppierà di prezzo entro la fine del 2024, e poi ancora entro il 2026. A breve termine, CoinCodex ha previsto che UNI supererà gli 8,00 dollari entro la fine di luglio.
Elrond (EGLD)
Elrond offre un’alta velocità di transazione. Il team sostiene che la blockchain può eseguire fino a 15.000 transazioni al secondo con una commissione di transazione di un decimo di centesimo. Inoltre, i nodi di Elrond non richiedono processori sofisticati e possono essere eseguiti su un comune computer desktop. Elrond ha recentemente lanciato una rete di test del protocollo e presto rilascerà la sua piattaforma « DeFi 2.0 » che introdurrà una nuova funzione di staking chiamata Staking v4.
Al momento in cui scriviamo, EGLD si aggira intorno ai 58 dollari. In base alle previsioni di prezzo pubblicate da TradingBeats, la moneta potrebbe raggiungere 184,4 dollari entro la fine del 2022, mentre WalletI nvestor prevede che EGLD salirà fino a sfondare potenzialmente i 600 dollari nei prossimi cinque anni. E Price Prediction ritiene che EGLD potrebbe addirittura sfiorare i 2.000 dollari entro il 2030.